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Sei sicuro ti convenga tenere ancora su Facebook la tua “community”?

SelfCommunity Team

Hai investito un sacco di lavoro, tempo e risorse per costruirti un ragguardevole numero di followers su Facebook. La chiami con soddisfazione: “la mia community”.

Hai lavorato con costanza per prendertene cura. Hai investito nella produzione di contenuti con un alto potere attrattivo. Hai speso ore ed ore del tuo tempo per creare contenuti.

Quanti followers hai? Wow Complimenti!

Poi, all’improvviso, il tuo account viene violato, bannato e infine cancellato e non riesci a far nulla per riprenderne possesso. Hai fatto anche ricorso all’Oversight Board (Consiglio di vigilanza), perdendo un sacco di tempo.

In quel momento ti rendi veramente conto che su Facebook eri un ospite (cioè un cliente) di una piattaforma social privata, non tua.

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Esagerato? Considera allora questa domanda:

Quanti utilissimi e preziosissimi dati dei followers guadagnati su Facebook, con il nostro lavoro, sono davvero in nostro possesso?

ZERO!

Possiamo cercare di leggere fra i dati anonimi e aggregati ma: chi sono, cosa fanno, cosa gli interessa, quanto sono davvero legati emotivamente al nostro brand... Non lo sapremo mai! 

Ormai ti è chiaro quanto importante è poter creare un business a prova di piattaforma dove sei il proprietario e non l’ospite.

Ci sono molti motivi per considerare la migrazione della tua “audience” di followers da Facebook verso SelfCommunity e trasformarla in una vera Community, avendone il totale controllo e il pieno possesso dei Dati, che sono tutti a tua disposizione.

Ecco perchè adottare SelfCommunity può essere una scelta strategica per te, la tua azienda, il tuo brand:

Favorire conversazioni significative. Una Community di successo si basa su interazioni autentiche e mirate. Facebook, con la sua enfasi su annunci e scrolling infinito piuttosto distratto, non è progettato per questo tipo di coinvolgimento. Su SelfCommunity, puoi creare spazi specifici per discussioni profonde e arricchenti.

Svincolarsi dall'algoritmo. Su Facebook, il successo della tua community dipende da un algoritmo che decide quali contenuti meritano visibilità. Con SelfCommunity, hai il controllo totale su come gestire e promuovere i tuoi contenuti, senza interferenze esterne.

Migliorare l’esperienza utente. Le piattaforme social come Facebook sono progettate per massimizzare i profitti, non per soddisfare le tue esigenze. Con SelfCommunity sei il proprietario e puoi offrire ai tuoi membri un’esperienza ottimizzata e personalizzata.

Coinvolgere nuovamente i tuoi membri. Migrare una community può sembrare rischioso, ma è spesso un’opportunità per rafforzare la qualità dei tuoi utenti attivi. Anche se alcuni potrebbero resistere al cambiamento, una piattaforma come SelfCommunity può offrire un’esperienza superiore che valorizza maggiormente i tuoi contenuti ed il tuo brand.

Fornire contenuti preziosi e organizzati. Le esperienze personalizzate sui social media, come quelle offerte da Facebook, possono essere interessanti, ma non sono ideali per una Community che necessita di organizzazione e chiarezza.

Nei gruppi Facebook, è difficile organizzare i contenuti in modo che siano facilmente accessibili. Quando i tuoi followers  hanno difficoltà a trovare ciò che cercano, si crea un punto di attrito che può portarli a rinunciare. Su SelfCommunity, puoi organizzare i tuoi contenuti in modo strutturato e i tuoi utenti hanno a disposizione un potente motore di ricerca interno, migliorando notevolmente l'esperienza di utilizzo e riducendo il rischio di abbandono.

Possedere i dati della tua Community. Uno dei fattori decisivi che ha spinto molti a lasciare Facebook è stato l'accesso limitato ai dati degli utenti. Non avendo le informazioni di contatto è molto complicato poter fare azioni di marketing diretto.

In altre parole, su Facebook, i tuoi dati non sono davvero tuoi. Non avere il controllo completo sui dati dei tuoi utenti limita, ad esempio, proprio la tua capacità di condurre campagne di marketing efficienti, gestire la moderazione a tuo piacere, cose che invece puoi fare facilmente su SelfCommunity.

 

Leggi anche: Zero-party Data: il futuro del marketing personalizzato e il ruolo cruciale delle social communities

 

Controllare la moderazione e la creazione di regole. Molte Community che discutono argomenti delicati o sensibili si trovano spesso a dover affrontare blocchi e restrizioni improvvisi, anche quando rispettano le regole.

Su Facebook, il processo di moderazione è spesso rigido e difficile da contestare. Questo può portare a situazioni in cui un singolo troll o un malinteso causa problemi seri, senza possibilità di risoluzione rapida.

Su una piattaforma come SelfCommunity, hai il pieno controllo della moderazione e puoi stabilire regole chiare che siano rispettate e gestite secondo le tue esigenze, senza l’interferenza di un algoritmo rigido e impersonale.

Ridurre le distrazioni. Uno degli ultimi, ma non meno importanti motivi per abbandonare Facebook sono gli incessanti spammer, account falsi e auto promotori che infestano i gruppi.

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Su SelfCommunity i gruppi sono creati e gestiti in un ambiente dedicato e protetto, su cui hai pieno controllo: nel configurare chi può creare i gruppi, nell’impostare la tipologia di accessibilità e visibilità (aperto/chiuso - visibile/nascosto) e nel gestire la moderazione come vuoi tu.

Il tuo tempo è prezioso. Dedicalo a fare quello che ti piace e che serve realmente per far crescere la tua Community con una piattaforma come SelfCommunity, non rischiare di sprecarlo insistendo nell’utilizzare una piattaforma social privata, non tua e non più adatta alle tue esigenze.

 


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