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Come creare una esperienza coinvolgente per i tuoi utenti e aumentare la retention nella tua Community

SelfCommunity Team

I nostri consigli per mantenere alta la partecipazione dei tuoi utenti alla vita della Community

Secondo l’esperto di Community online Richard Millington, la maggior parte delle piattaforme sono caratterizzate da un retention rate che va dal 5% al 20%. In sostanza, tante Community hanno difficoltà a mantenere coinvolti i loro membri e la maggior parte dei loro iscritti vi accede solo raramente.

Se ti trovi anche tu in questa situazione, ti invitiamo a proseguire la lettura dell’articolo: desideriamo condividere con te alcune delle best practice che puoi applicare per migliorare la retention della tua Community.

Mantieni attivi i tuoi membri con una strategia di onboarding efficace

La fase di onboarding è un momento cruciale per la retention dei membri e per il loro coinvolgimento nella Community.

Accogliere i nuovi iscritti e fornire loro un supporto sin dal momento dell’iscrizione è essenziale per farli sentire parte integrante del gruppo e incentivare la loro partecipazione. D’altronde, se ti sei accorto che la retention del tuo progetto non sta soddisfacendo gli obiettivi che ti eri prefissato, forse il motivo è proprio questo: chi si iscrive alla Community tende per lo più a connettersi raramente perché non riesce a orientarsi efficacemente al suo interno e, nonostante tutta la sua buona volontà, si sente perennemente un pesce fuor d’acqua.

Ma puoi rimediare facilmente a tutto questo.

Una delle strategie più efficaci e pratiche per favorire l’onboarding dei nuovi arrivati è quella di inviare una serie di e-mail personalizzate che costituiscano un accompagnamento graduale all’interno della Community, allegando anche materiali di approfondimento sulle attività e sulle dinamiche più comuni.

Ecco un possibile flusso di messaggi per accogliere chi si è appena iscritto:

  1. Benvenuto/a “nome“, scopri subito lo spazio dedicato ai nostri iscritti cliccando su questo link;
  2. Ecco per te 3 risorse per iniziare il tuo viaggio all’interno della nostra Community;
  3. Abbiamo organizzato per te il nostro webinar “Chiedici tutto sulla Community”. Ti invitiamo a partecipare. Non mancare!;
  4. Quali sono i tuoi obiettivi? Faccelo sapere e ti aiuteremo a raggiungerli!;
  5. Conosci i nostri “campioni della Community”? Scopri i membri più attivi e partecipa anche tu alle nostre attività!

Questi sono solo degli esempi, ma puoi personalizzare il tuo flusso come meglio credi, in modo da renderlo perfettamente il linea con la tua audience.

In aggiunta ci sono altri metodi per facilitare l’integrazione dei nuovi membri della tua Community e puoi scoprirli nel nostro articolo dedicato all’onboarding che converte.

In questa sede desideriamo proseguire il discorso ‘retention’, affrontando un altro nodo fondamentale: conosci davvero i tuoi utenti?

 

Leggi anche: Metriche Community: le 3 fondamentali per il successo del tuo progetto

 

Come capire i bisogni dei tuoi utenti

Un utente è incentivato ad accedere alla tua Community solo se sa che lì dentro troverà un ambiente in linea con i suoi interessi e le sue esigenze. Ed è per questo che, in precedenza, ti abbiamo fatto quella domanda.

Conoscere davvero i tuoi utenti significa capire quali sono i loro reali bisogni e soddisfarli di conseguenza, un’impresa che potrebbe sembrarti piuttosto complicata. Ma, se ci pensi, hai una soluzione semplicissima a portata di mano: puoi saperlo direttamente da loro stessi.

Per prima cosa, dai uno sguardo ai commenti, ai feedback e ai contenuti che condividono sulla tua piattaforma. Potresti trovare una vera e propria miniera d’oro per capire meglio quali sono le loro passioni, che esigenze hanno e quali contenuti ritengono più interessanti. E lavorando su queste informazioni puoi individuare Le azioni necessarie per rendere la Community un luogo più in linea con le loro aspettative.

Oppure, potresti chiederlo in maniera più diretta con sondaggi appositamente studiati, condotti tramite e-mail o direttamente sulla tua piattaforma. Così facendo, non solo otterresti in modo diretto le informazioni che cerchi, ma allo stesso tempo faresti capire ai membri della tua Community che per te la loro opinione conta: e un utente che sente di essere importante è un utente che sarà più stimolato a connettersi alla tua piattaforma.

Infine. hai a disposizione un metodo indiretto (ma ancora più potente) per raccogliere i dati di cui hai bisogno: l’analisi del comportamento degli utenti durante la navigazione sulla piattaforma. Purtroppo, però, non è un metodo che puoi sfruttare sempre. Per analizzare il comportamento degli utenti, infatti, devi necessariamente partire dai loro dati, ma non puoi farlo se non ne hai il possesso effettivo.

Per questo motivo, ti sconsigliamo di ospitare la tua Community sui soliti social media che non possono offrirti niente di più che una panoramica molto parziale su quello che fanno i tuoi utenti durante la navigazione. Piuttosto, prendi in considerazione l’utilizzo di una piattaforma proprietaria che ti permette di avere il pieno possesso dei dati che ti interessano, proprio come SelfCommunity, la nostra soluzione per aziende e organizzazioni.

Aumenta la retention nella tua Community online grazie alle notifiche push personalizzate

Le notifiche push sono diventate uno strumento essenziale per migliorare la retention nelle Community online.

Spesso, infatti, è sufficiente un piccolo incentivo per spingere gli utenti ad accedere più spesso e, auspicabilmente, a contribuire attivamente al progetto. E le notifiche push possono costituire l’incentivo più adatto.

Questi avvisi permettono di mantenere i membri della Community costantemente aggiornati sulle attività e le novità, aumentando così la loro fedeltà alla piattaforma e il loro coinvolgimento. Ad esempio, possono notificare il momento in cui viene pubblicato un nuovo contenuto, oppure l’imminente scadenza dei termini di iscrizione a un evento importante o, ancora, informare i membri relativamente a cambiamenti importanti sulle regole della piattaforma.

Insomma, le notifiche push sono un mezzo di comunicazione che puoi sfruttare in tanti modi diversi, ma qualsiasi decisione tu prenda in merito, è importante che ricordi un particolare cruciale: evita di essere troppo invadente.

Spesso le aziende che utilizzano le notifiche push bombardano i propri utenti con avvisi di ogni tipo che, alla lunga, potrebbero infastidirli al punto da convincerli a disattivare le notifiche stesse o, peggio, ad abbandonare la Community. Per questo motivo, è importante pianificarle con criterio, scegliere i momenti giusti per inviarle e, soprattutto, personalizzarle in base alle preferenze e al comportamento degli utenti.

E, se hai seguito i nostri precedenti consigli su come conoscere davvero i membri della tua Community, allora non avrai problemi a gestire le notifiche push nel modo corretto sfruttando a pieno il loro potenziale per il miglioramento della retention.

 

Leggi anche: Come lanciare una Community di successo

 

In conclusione

Una strategia di onboarding efficace, personalizzata per la tua audience, conoscere veramente i bisogni dei tuoi utenti, offrire loro un ambiente in linea con le loro passioni ed esigenze, stimolarli periodicamente con l’invio delle notifiche push: tutti questi fattori sono decisivi per aumentare la retention della tua Community.

Ma ce n’è uno ancora più importante: ospitare la Community su di una piattaforma proprietaria che ti dia il controllo assoluto su tutte le sue dinamiche, offrendoti le funzionalità di cui hai bisogno per ottimizzare efficacemente la tua strategia aziendale.

Una piattaforma come SelfCommunity, la nostra soluzione completamente personalizzabile, facilmente integrabile in qualsiasi ecosistema digitale esterno e dotata di un sistema di social analytics completo.


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