Ascoltare il pubblico per strategie di marketing mirate può essere la tua arma segreta

Nell’era digitale, le conversazioni online rappresentano una preziosa fonte di informazioni e percezioni. Che si tratti di un tweet, un post su Facebook o un commento su un blog, le persone esprimono costantemente le loro opinioni, pensieri e sentimenti sul web.

E il saper ascoltare e analizzare queste interazioni sta diventando sempre più cruciale per la crescita dei business.

Stiamo parlando di un concetto noto come Social Listening, ovvero l’arte di monitorare e analizzare le conversazioni online.

Non si tratta solo di leggere ciò che le persone dicono su un particolare Brand o prodotto, ma di comprendere il contesto, il sentiment e le tendenze che emergono da queste interazioni. Attraverso una combinazione di strumenti tecnologici e analisi umana, il Social Listening permette di catturare, categorizzare e interpretare i dati provenienti dal proprio pubblico così da ottenere preziosi spunti per ottimizzare le strategie di marketing.

Nel mondo altamente competitivo di oggi, comprendere il pubblico è essenziale per il successo dei business. E il Social Listening offre una panoramica profonda di ciò che i consumatori desiderano, di ciò che apprezzano o criticano, e delle opportunità nascoste che possono essere sfruttate. Questa pratica consente alle aziende di essere proattive piuttosto che reattive, guidando strategie più efficaci e personalizzate.

In questa guida, esploreremo come il Social Listening funziona, perché è un componente cruciale della moderna strategia di marketing e come le aziende possono integrarlo nei loro piani per ottenere risultati positivi.

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I principali vantaggi per le aziende che sanno ascoltare il loro pubblico

Nel contesto odierno, in cui le voci dei clienti sono più forti e influenti che mai, comprendere e reagire a ciò che viene detto online non è solo un vantaggio competitivo, ma una necessità.

Ecco alcuni motivi chiave per cui il Social Listening è fondamentale:

• permette di capire cosa pensano realmente le persone del tuo Brand e dei tuoi prodotti o servizi. Monitorando e analizzando le conversazioni, è possibile identificare sia i feedback positivi che quelli negativi, permettendo di reagire tempestivamente e di prendere decisioni più informate;
• con il Social Listening puoi anche tenere d’occhio i tuoi concorrenti, comprendere le loro strategie e identificare punti di forza e debolezza. Questo ti dà un vantaggio nella formulazione di strategie più efficaci e mirate;
• le conversazioni online non sono un monologo. Sono un dialogo aperto in cui le aziende possono e dovrebbero partecipare. Utilizzando il Social Listening, puoi interagire con i clienti attuali e potenziali, rispondere alle loro domande, risolvere i problemi e costruire relazioni più profonde e significative;
• oltre a rispondere ai problemi esistenti, il Social Listening può anche aiutarti a scoprire nuove opportunità. Che si tratti di un nuovo segmento di mercato, di un prodotto richiesto non ancora esistente o di un trend emergente, l’ascolto attivo e l’analisi possono rivelare vie inesplorate per la crescita e l’innovazione.

Ma adesso vediamo brevemente due interessanti casi studio che dimostrano, nella pratica, quanto possa essere potente il Social Listening per la crescita di un’azienda.

Ferrero

La Nutella è uno dei prodotti più amati e conosciuti al mondo, e Ferrero, l’azienda produttrice, ha una forte presenza sui social media, dove conta milioni di fan e follower. Il Brand ha sempre prestato molta attenzione al Social Listening, monitorando costantemente le conversazioni degli utenti che parlano dell’azienda, sia in modo diretto che indiretto, e intervenendo in modo tempestivo ed efficace per gestire le critiche, risolvere i problemi, ringraziare i complimenti e incoraggiare la condivisione.

Un esempio emblematico di come il social listening abbia permesso alla Ferrero di trasformare una potenziale crisi in un’opportunità è quello che è accaduto nel 2015, quando il ministro francese Ségolène Royal ha messo in dubbio la sicurezza della Nutella a causa dell’utilizzo dell’olio di palma come ingrediente.

La notizia ha scatenato una serie di reazioni negative sui social media, dove molti utenti hanno espresso la propria preoccupazione e delusione per il Brand.

Ferrero ha ascoltato con attenzione le reazioni dei suoi fan e ha reagito immediatamente, avviando una campagna informativa culminata con uno spot nel quale ha spiegato le ragioni della scelta dell’olio di palma, smentendo le accuse e rassicurando i consumatori sulla qualità e l’innocuità del prodotto. In particolare, lo spot in questione afferma la sicurezza delle materie prime utilizzate dall’azienda ( in questo caso i semi di palma), ponendo una particolare enfasi sulla sostenibilità delle coltivazioni dalle quali vengono ricavate.

La campagna ha avuto un grande successo, consolidando la fiducia e il legame tra il Brand e i suoi fan e disinnescando una controversia che avrebbe potuto avere pesanti ripercussioni sulla Ferrero.

Algida

Il Winner Taco di Algida ha sempre suscitato grande interesse fin dal suo lancio nel lontano 1997.

Qualche anno dopo, però, nei primi duemila, è misteriosamente scomparso. Molti hanno ipotizzato che la causa potesse essere legata ai costi elevati di produzione, ma la Algida non ha mai chiarito il motivo della sua scelta. Una scelta, peraltro, curiosa visto che il Taco ha sempre avuto un enorme successo tra i consumatori.

Durante il suo periodo di assenza, un crescente numero di appassionati ha manifestato il desiderio del suo ritorno, esprimendo il loro affetto per il prodotto attraverso le pagine social dell’azienda.

Nel 2011, infine, è comparsa una Fan Page su Facebook chiamata ‘Ridateci il Winner Taco’ che, in poco tempo, è diventata un hub per tutti coloro che ricordavano con nostalgia il prodotto. Questa pagina non solo ha agito come punto di ritrovo, ma ha anche stimolato i suoi membri a esprimere sulla pagina ufficiale di Algida ancora una volta il loro desiderio di gustare nuovamente il loro amato gelato.

Per alcuni anni l’azienda non ha compiuto alcuna mossa in merito, ma nel gennaio 2014 ha finalmente annunciato il ritorno del Winner Taco attraverso una serie di iniziative digitali e eventi, coinvolgendo anche la Fan Page di cui sopra. In particolare, Algida ha alimentato le aspettative postando una foto di un’impronta di un orso polare sulla neve (la ‘mascotte’ del Winner Taco), suggerendo il possibile ritorno del gelato.

La Community ha reagito con entusiasmo, speculando su ciò che stesse accadendo e, poco dopo, un’immagine di un orso polare che faceva l’occhiolino è stata condivisa, confermando definitivamente il ritorno del Winner Taco.

L’iniziativa è stata un successo, catalizzando l’attenzione degli utenti su un prodotto amato e agognato per anni che è tornato nei banchi frigo, presi d’assalto dai fan, e rinforzando l’immagine dell’Algida che ha dimostrato al suo pubblico di dare importanza alla loro opinione, consolidando il legame tra Brand e Community.

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Massimizza il potenziale del Social Listening con una piattaforma proprietaria

Passando dalla teoria alla pratica, è importante notare che il modo in cui viene implementato il Social Listening può variare notevolmente, e una strategia emergente sta guadagnando popolarità: potenziare le capacità d’ascolto nei confronti del proprio pubblico costruendo una Community online su di una piattaforma proprietaria.

Certo, di base può sembrare più semplice studiare il proprio pubblico e il suo sentiment attraverso i social network tradizionali come Facebook, Twitter, Instagram e via dicendo. Ma limitandosi a questo si rischia di sprecare l’occasione di sfruttare al 100% il potenziale del Social Listening.

Vedi, una piattaforma proprietaria, come SelfCommunity, ti offre un controllo maggiore e più diretto sulle conversazioni e sui feedback dei clienti. Ti permette di creare un ambiente esclusivo che incoraggia un un dialogo aperto e sincero, poiché i membri si sentono spesso più a proprio agio nel condividere le loro opinioni in uno spazio dedicato e gestito dal Brand.

In aggiunta, la raccolta e l’analisi delle informazioni diventano più mirate e meno soggette a ‘rumore esterno’, consentendo un monitoraggio del sentiment più accurato e tempestivo, anche grazie al set completo di strumenti di analisi che ti fornisce la nostra soluzione e al totale controllo sui dati degli utenti.

Perché, vedi, sui social la tua capacità di accedere a quelle informazioni dipende dalla policy del social che, in qualsiasi momento, può decidere di modificarla senza che tu possa farci nulla.

Con SelfCommunity, invece, hai a disposizione una piattaforma che è tua e tua soltanto. Dove fai le tue regole e dove non devi sperare che aziende di terze parti ti permettano l’accesso ai dati degli utenti. Ed è questa la caratteristica che, più di tutte, può fare la differenza nel permetterti di capire davvero qual è il sentiment del tuo target e come intervenire per assecondare le esigenze dei tuoi utenti e potenziare la capacità del tuo business di generare valore.

Se vuoi attuare una strategia di Social Listening davvero efficace, metti alla prova SelfCommunity.