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La comunicazione personalizzata per aumentare l’engagement della tua Community online

SelfCommunity Team

Come creare un’esperienza unica per ogni utente nella tua Community online

In passato era diffusa la convinzione che il successo di un’azienda dipendesse in massima parte dalla qualità dei prodotti e servizi offerti. Il problema è che il termine ‘qualità’ non ha un valore oggettivo: è soggettivo e dipende in massima parte dalle aspettative e dalle esigenze degli utenti.

Per intenderci, uno stesso prodotto può essere considerato di qualità per un determinato cliente, ma un altro potrebbe ritenerlo uno spreco di denaro perché il suo orizzonte di valori lo fa percepire come tale.

Ecco perché l’attenzione si è spostata dall’offerta delle aziende al pubblico a cui è diretta questa offerta. E in quest’ottica la personalizzazione della comunicazione ha assunto un rilievo centrale per il successo sul mercato, specialmente in ambito di Community marketing, dove tutto si gioca sulle relazioni tra un brand e i suoi utenti.

In questo articolo, esploreremo come le aziende possono strutturare efficacemente una comunicazione personalizzata su misura per la propria Community per creare un’esperienza unica e originale per il proprio pubblico.

 

Leggi anche: Come (e perché) chiedere il feedback agli utenti della tua Community

 

Il nuovo paradigma del marketing online: dalla vendita di prodotti all’esperienza personalizzata dell’utente

Il successo del marketing online si fonda principalmente sulla capacità di un’azienda di stringere relazioni di qualità con i propri potenziali clienti.

In sostanza, oggi è cambiato il paradigma: non ci si rivolge più a degli individui sconosciuti per cercare di convincerli a comprare un prodotto o servizio, magari puntando acquisti di impulso o facendo la guerra al ribasso contro i propri competitor. Questi metodi non funzionano, sono superati e sviliscono il valore dei brand che ancora cercano di applicarli.

Oggi le aziende hanno finalmente capito che devono rivolgersi a persone in carne e ossa, con bisogni, preferenze e problemi ben precisi. E queste persone vogliono avere a che fare solo con quei brand in grado di coinvolgerle, di far capire loro che non solo rappresentano la soluzione ai loro problemi, ma che sono anche in grado di comprendere le loro esigenze e di proporre loro interazioni personalizzate e di valore.

Come in ogni relazione sana, anche in quelle strette con i propri utenti è necessario conoscersi, scoprire le particolarità dell’altra persona e individuare il modo migliore per comunicare in base alle sue caratteristiche, preferenze e bisogni. Ed è qui che si manifesta in pieno il potere della comunicazione personalizzata.

Adattare le tue comunicazioni in base alla natura dei singoli membri della tua Community ti permette di creare un’esperienza unica e originale per ciascuno di loro, dimostrando che li conosci, li capisci e li apprezzi. Questo genera un senso di fiducia e di vicinanza, che favorisce la creazione di un legame emotivo tra te e l’utente. Quest’ultimo si sente riconosciuto e valorizzato come individuo, e non come uno tra tanti, e di conseguenza diventa più propenso a interagire con l’azienda e con la tua Community online, a esprimere le sue opinioni e i suoi feedback, a raccomandare il brand ad altri utenti, ecc.

In poche parole, diventa sempre più coinvolto: stiamo parlando di engagement, quell’indicatore della qualità della relazione tra il brand e i suoi utenti che, in ambito di Community marketing, si manifesta attraverso azioni come commentare, condividere, votare, cliccare ecc. e che influisce positivamente e in maniera diretta sulle conversioni e sulla fidelizzazione.

Ecco perché comunicazione personalizzata = più engagement = più successo.

 

Leggi anche: Come trovare sponsor per la tua Community generando valore per la tua azienda

 

Strategie di personalizzazione della comunicazione per la tua Community

Chiarito perché una comunicazione personalizzata può aiutarti a sfruttare al massimo il potenziale della tua Community, resta da capire come applicarla nella pratica. E in questo paragrafo desideriamo offrirti dei suggerimenti per farlo al meglio ottenendo il massimo risultato possibile.

Per prima cosa, dovrai partire dall’analisi dei dati dei tuoi utenti (come l’età, la posizione geografica, l’interesse per determinati temi ecc.), le uniche informazioni che, ammesso che tu ne detenga il pieno controllo (questo il potere degli Zero Party Data), possono dirti in modo chiaro e preciso quali sono le loro preferenze, i loro interessi, i loro bisogni e via dicendo. Queste costituiranno un aiuto decisivo nella personalizzazione della comunicazione.

Per entrarne in possesso agevolmente scegli una piattaforma proprietaria che ti permetta di raccogliere e analizzare facilmente i dati dei membri della tua Community, come SelfCommunity. La nostra soluzione ti permette di creare e gestire la tua Community online, monitorare le attività dei membri, raccogliere i loro dati e personalizzare le tue comunicazioni in base ai loro profili e alle loro azioni in modo semplice e rapido.

In più, ti consente di creare sondaggi per acquisire ulteriori informazioni che potrebbero non emergere a partire dall’analisi dei dati personali.

Una volta che hai a disposizione i dati dei tuoi membri, puoi suddividerli in gruppi omogenei in base a criteri pertinenti per la tua Community. Ad esempio, puoi creare segmenti in base all’età, al genere, alla posizione geografica, all’interesse per argomenti specifici o al livello di coinvolgimento. In questo modo, puoi strutturare delle comunicazioni mirate, personalizzate ed efficaci per ogni tipologia di utente.

Ora che hai identificato i diversi segmenti di utenti nella tua Community, puoi adattare il tuo modo di comunicare in base alle loro caratteristiche e preferenze.

In questa fase puoi procedere utilizzando vari livelli di personalizzazione, a partire dai più semplici (come l’inserimento del nome e cognome di ogni membro all’interno delle e-mail o dei contenuti ad esso dedicati) fino ai più complessi, come la scelta di un tono di voce più o meno formale in base all’età o alla professione di ogni singolo utente.

L’importante è non farsi prendere la mano: cerca di mantenere un equilibrio tra la personalizzazione e la coesione del tuo pubblico. Non esagerare con la segmentazione e la differenziazione delle tue comunicazioni al punto da rischiare di perdere l’unicità e l’identità della tua Community.

Dopo aver completato tutti questi passaggi dovrai occuparti del monitoraggio dell’efficacia delle tue comunicazioni valutando indicatori di performance come il tasso di apertura delle e-mail, il tasso di clic guadagnati dai tuoi contenuti, il numero di azioni compiute dai tuoi utenti e via dicendo. In questo modo, potrai capire quali sono le strategie che funzionano meglio per ogni segmento e quali, invece, vanno migliorate o cambiate.

In conclusione

L’importanza della personalizzazione della comunicazione nella gestione di una Community online non può essere sottovalutata. La creazione di un’esperienza unica e personalizzata per ciascun utente è fondamentale per instaurare una relazione di qualità e di fiducia con il proprio pubblico e, come abbiamo spiegato, le relazioni di valore si traducono direttamente in engagement e conversioni.

Tutto parte dal grado di conoscenza dell’audience di riferimento, dalla capacità del brand di rispondere alla domanda: “Chi sono davvero i miei utenti?”. Un interrogativo che può essere soddisfatto con un’analisi accurata dei dati dei membri della Community.

La tecnologia può essere un’alleata preziosa in questo processo, e piattaforme come SelfCommunity possono aiutarti a raccogliere facilmente i dati dei tuoi utenti e a gestire il tuo progetto in modo personalizzato e efficace.

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