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Le Brand Community come strumento di ottimizzazione SEO

SelfCommunity Team

Community online: un vantaggio competitivo decisivo sul lato SEO

Quando pensiamo alla SEO, ci viene in mente la creazione di contenuti di valore, l’utilizzo di parole chiave e la scelta delle meta tag giuste. Ma c’è un’altra strategia che spesso viene sottovalutata: la progettazione di una Brand Community.

A prima vista potresti chiederti cosa abbiano a che fare le Brand Community con l’ottimizzazione per i motori di ricerca. E l’unica risposta che possiamo darti è: tanto, ma davvero tanto. Il loro impatto sulla SEO, infatti, è molto più alto di quanto potresti pensare.

Se desideri saperne di più, ti spiegheremo tutto nel seguente articolo nel quale ti illustreremo i netti vantaggi dell’ottimizzazione per i motori di ricerca sulla visibilità del tuo brand e come puoi intervenire su questo fattore di successo attraverso una Community online.

 

Leggi anche: Come creare valore dai sondaggi e sfruttare il potenziale della tua Community online

 

SEO: la strategia vincente per generare traffico organico e conversioni

Uno dei principali vantaggi della SEO è che contribuisce a costruire e consolidare la reputazione e l’autorevolezza del brand nel suo mercato di riferimento. Apparire tra i primi risultati di ricerca per le parole chiave più gettonate dai propri utenti significa trasmettere un’immagine di professionalità, competenza e affidabilità.

Inoltre, concentrarsi sul lato SEO significa creare contenuti di valore che rispondono alle esigenze e alle domande dei propri potenziali clienti, dimostrando la propria expertise e differenziandosi positivamente dalla concorrenza.

Un altro beneficio dell’ottimizzazione per i motori di ricerca risiede nella generazione di più traffico, e non un traffico qualsiasi: bensì uno qualificato, ovvero composto da utenti realmente interessati al prodotto o al servizio offerto dal brand. Sta qui il vantaggio maggiore della SEO.

Attirare utenti ha senso nella misura in cui questi possono trasformarsi in clienti. In caso contrario si tratta solo di uno spreco di tempo e risorse, non credi? Ecco, la SEO ti permette di far sì che gli utenti attratti siano tutti potenzialmente in grado di generare conversioni di valore, sia che si tratti di vendite effettive che di richieste di contatto, iscrizioni alla Community o qualsiasi altro tipo di azione desiderata.

Questo traffico, poi, ha una caratteristica molto interessante che lo distingue da quello ottenuto a pagamento. Quest’ultimo è come un rubinetto di acqua corrente: una volta che smetti di pagare per ogni clic o impression, si chiude e tutto finisce all’istante.

Il traffico organico guadagnato attraverso la SEO, invece, è legato al radicamento di un sito nell’habitat virtuale di internet e non si spegne da un momento all’altro. Al contrario, salvo imprevisti o veri e propri disastri, permane nel tempo. Di conseguenza si tratta di una strategia di visibilità con un ritorno sull’investimento decisamente più interessante, specialmente se considerata nel lungo periodo e portata avanti metodicamente e in modo analitico, facendosi guidare da dati oggettivi e concreti.

Il contenuto generato dagli utenti (UGC) ha un valore SEO superiore rispetto ai metodi tradizionali

Le proprietà intrinseche di una Brand Community contribuiscono direttamente a una migliore ottimizzazione per i motori di ricerca. E il fattore decisivo a tal proposito sono i contenuti generati dagli utenti, noti anche come UGC.

Gli UGC sono il cuore di ogni Community che si rispetti e, soprattutto, hanno un impatto positivo sulla SEO molto più alto rispetto ai contenuti prodotti dal brand. Questo non significa che da oggi in poi dovrai smettere di pubblicare a nome dell’azienda e lasciare tutto in mano ai tuoi utenti. Ma tieni a mente che dal punto di vista dell’ottimizzazione i loro contenuti sono molto più potenti dei tuoi per i seguenti motivi:

  • in primis, è una questione di numeri: uno o più gestori di una Community non hanno la possibilità di creare un numero di contenuti paragonabile a quelli prodotti dalla totalità degli utenti. Certo, la qualità può essere meglio della quantità, ma anche in questo caso la maggior parte degli UGC non ha nulla da invidiare ai contenuti confezionati dagli esperti dal momento che riguardano ambiti di interesse comune, nei quali ogni utente è naturalmente portato a investire tutto sé stesso e a dare il meglio. Per di più, gli UGC non richiedono alcuna spesa da parte del brand che può godere in modo totalmente gratuito dei benefici apportati da essi in termini di posizionamento;
  • Google è cambiato e adesso adora i contenuti scritti da umani per umani. Per intenderci, è finita l’era dei post pieni zeppi di parole chiave e costruiti esclusivamente in favore dei bot, per convincerli di essere rilevanti ai fini di una determinata ricerca. Ora Google adora i contenuti scritti in modo naturale, con un linguaggio umano (ed era ora!). Purtroppo marketer e imprenditori non si sono regolati di conseguenza e tendono comunicare in modo poco naturale, non consono con le nuove regole dei motori di ricerca. Di conseguenza, gli UGC possiedono un potenziale SEO che, attualmente, non può essere raggiunto dai contenuti generati dalla maggior parte dei brand;
  • nei nostri articoli precedenti abbiamo più volte sottolineato come gli UGC abbiano il pregio di catturare facilmente l’attenzione degli utenti perché vengono percepiti come genuini e degni di fiducia. E l’aspetto più interessante è che anche Google li considera in questo modo, privilegiandoli rispetto ai contenuti autoreferenziali prodotti dai brand e premiandoli con un posizionamento migliore.

 

Leggi anche: L’importanza del design per le Community online: come creare un’esperienza frictionless

 

In conclusione

La creazione di una Brand Community può rappresentare un vantaggio competitivo significativo per il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca. Grazie alla produzione di contenuti generati dagli utenti (UGC), infatti, si può godere di un impatto SEO molto più alto rispetto ai contenuti prodotti direttamente dal brand e generare un traffico organico di alta qualità nel lungo termine.

Non ti resta che spingere al massimo la tua azienda progettando una Community che possieda tutti i tool necessari all’ottimizzazione dei contenuti lato SEO. E, se ti sembra un compito eccessivamente lungo e dispendioso in termini di tempo e risorse, abbiamo due considerazioni da fare prima di salutarti:

  • nonostante ci voglia un certo impegno nella creazione di una Brand Community, ripensa ai vantaggi che una buona SEO può garantirti, quelli che ti abbiamo elencato sinteticamente nel primo paragrafo. Ti renderai conto che il rapporto costi/benefici è assolutamente a tuo favore;
  • costruire una Community online non è affatto un processo lungo e complicato come potresti pensare, specialmente se ti affidi a soluzioni innovative come la nostra Community Platform, SelfCommunity. Si tratta di uno strumento ricco di funzionalità che ti permette di costruire una Community tutta tua in modo semplice e rapido, guidandoti in ogni fase del progetto e dandoti il pieno controllo su tutti gli elementi di rilievo. Completa di tutte le funzioni di monitoraggio necessarie per esaminare l’andamento della tua creazione e di un set di avanzati tool per il marketing, SelfCommunity è la piattaforma di cui hai bisogno per ottimizzare le tue chance di successo e dare lustro al tuo brand.

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